Che cosa è il Counseling Dagli scritti di Vittorio Soana "Affermiamo anzitutto che proprium del Counseling è la facilitazione della relazione e che la competenza specifica del Counselor è una competenza relazionale. Riteniamo che l'esercizio sociale di questa competenza rivesta oggi un'importanza cruciale, in virtù della forza e dell'urgenza con le quali i bisogni socio-relazionali si presentano. In particolare, pensiamo che il Counseling possa costituire uno strumento importante là dove ci si proponga di sostenere l'uomo nel proprio crescere, nel tenere insieme la propria vita, nel trovare o nel ritrovare l'orientamento necessario a mantenersi positivamente in attaccamento. Crediamo si possa in questo senso parlare di una valenza esistenziale del Counseling là dove questo va a potenziare la modalità con cui l'uomo è in relazione con sé, con le cose, con la natura, con gli animali, con gli altri." "Se la relazione è l’elemento di struttura su cui poggia ogni passaggio di competenze, la competenza relazionale è trasversale ad ogni attività professionale che preveda questo passaggio. Se l’instaurarsi della relazione è condizione affinché il passaggio di competenze avvenga, l’attività di Counseling precede logicamente e cronologicamente l’attività professionale specifica, ponendosi come condizione per la sua efficacia. La pratica del Counseling non può essere quindi confusa con altre competenze o data per scontata: la facilitazione della relazione costituisce a nostro avviso una dimensione professionale specifica sia quando esercitata in modo esclusivo (il Counselor) che in associazione ad altre professionalità. L'abilità nel Counseling rientra, pertanto, tra le competenze - base, caratterizzanti tutte le professioni che implichino un passaggio di competenze all’interno di una relazione: essa va esplorata nei suoi aspetti teorici, esplicitata nella sua componente metodologica, chiarita nei suoi aspetti tecnici, approfondita nei suoi risvolti deontologici." Vittorio Soana in "Quaderni di Counseling", n.1/2003 | ||